OGGETTO: | Rilevazione delle retribuzioni contrattuali degli operai a tempo determinato (O.T.D.) e degli operai a tempo indeterminato (O.T.I.) del settore agricolo, in vigore alla data del 30.10.2011, per la determinazione delle medie salariali. |
SOMMARIO: | Rilevazione delle retribuzioni medie provinciali dei lavoratori agricoli, determinate annualmente con decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, sentita la Commissione Centrale di cui all’art. 9 sexies comma 3° L. n. 608/96, operata dalle Sedi provinciali con la collaborazione delle Organizzazioni sindacali e datoriali, firmatarie dei contratti provinciali e regionali, nonché dei rappresentanti delle Sedi Circoscrizionali e delle Sedi I.N.A.I.L. |
1. PREMESSA
Come ogni anno, poiché non sono intervenute modifiche alla normativa che prevede l’applicazione delle disposizioni dell’art.28 del DPR 488/68 e dell’art.7 della legge 233/1990 per i soggetti di cui all’art.8 della legge 12 marzo 1968 - n.334 (piccoli coloni, compartecipanti familiari e piccoli coltivatori diretti) e per gli iscritti alla gestione coltivatori diretti, coloni e mezzadri, le Sedi devono procedere alla rilevazione delle retribuzioni medie provinciali per gli operai a tempo determinato e a tempo indeterminato, occupati nei vari settori in cui si articola l’attività del comparto agricolo.
La rilevazione deve essere effettuata alla data del 30 ottobre 2011, inconformità alla normativa e alle disposizioni contrattuali, secondo le indicazioni contenute nella circolare n. 190 del 31 dicembre 2002. 2. DIRETTIVE OPERATIVE
Preliminarmente si riconferma che è affidato a ciascuna Direzione Regionale il coordinamento dell'attività di rilevazione dei salari contrattuali di tutte le relative province, nonché il controllo, sia di calcolo che di merito, dei dati rilevati dalle singole Sedi.
La Direzione Regionale, inoltre, deve verificare che i dati relativi alla contrattazione integrativa regionale del settore idraulico-forestale e di quello cooperativistico siano rilevati, in tutte le province, in maniera uniforme.
E’ opportuno, pertanto, che il Direttore regionale designi un coordinatore, esperto nelle rilevazioni in argomento, cui affidare i controlli anzidetti e le attività di raccordo con la Direzione Centrale delle Entrate.
Si raccomanda ai Direttori di Sede di dare corso prontamente alle operazioni affinché sia rispettata la programmazione delle ulteriori fasi del processo che si concluderà con la trasmissione delle rilevazioni al Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale per l’emanazione del Decreto direttoriale.
Considerato che l’insieme degli adempimenti deve essere portato a termine entro il 6 febbraio 2012, si suggerisce di contattare con immediatezza le Organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro del comparto.
3. MODULISTICA
Al fine di favorire le operazioni di calcolo, si comunica che sono disponibili,come di consueto, all’indirizzo ftp://ftp.inps/applicazioni inps nella Directory Operai Agricoli, i files RM1.xls, RM2.zip e 2011 modelli OTD e OTI, che permettono di ottenere il calcolo finale di ogni tabella con il semplice inserimento dei dati.
Le tabelle prevedono campi colorati (verdi), per l’immissione dei dati, e campi bianchi protetti, riservati alle formule di calcolo. Qualora necessitino ulteriori tabelle per altri settori, non compresi fra quelli inviati, è possibile utilizzare le tabelle esistenti, duplicandole e cambiando le intestazioni nei campi verdi predisposti per l’inserimento dei dati richiesti.
Gli importi finali, che si ottengono dalla elaborazione delle tabelle, devono essere riportati nelle tabelle finali OTD e OTI, disponibili nella stessa cartella.
In tal modo ogni Sede potrà visualizzare subito il salario medio della propria provincia e verificare, in tempo brevissimo, l’esattezza della elaborazione.
Si ricorda che il salario medio finale non deve essere inferiore a quello dell’anno precedente.
La tabella OTD finale, cioè quella che darà la retribuzione media giornaliera, è di semplice compilazione. Nella riga A dovrà essere inserito, per ogni settore specificato, l’importo ricavato dal calcolo finale di ogni tabella RM1; nella riga B dovrà essere inserita l’incidenza percentuale di ogni settore; la riga C sarà ottenuta automaticamente e così pure la retribuzione media giornaliera. Si ricorda che il totale dell’incidenza percentuale dei vari settori deve essere uguale a 100.
Allo stesso modo, nella riga A della tabella OTI va inserito, per ciascuna qualifica e per ogni settore, l’importo derivante dalle operazioni di calcolo effettuate nelle tabelle RM2; nella riga B dovrà essere inserita l’incidenza percentuale, mentre la riga C verrà automaticamente calcolata determinando la retribuzione media giornaliera.
Il calcolo automatico del salario medio è legato al totale dell’incidenza percentuale che deve risultare sempre uguale a 100. Ne consegue che, nell’ipotesi in cui (ad esempio per la figura del “qualificato super”) la percentuale dell’incidenza risultasse inferiore al 100%, sarebbe necessario aumentare aritmeticamente, per tutti i settori presenti nella rilevazione, tale percentuale fino a raggiungere la percentuale del 100%.
Ultimate le operazioni di immissione dei dati, ogni Sede dovrà inviare il file completato, improrogabilmente entro il 13 gennaio 2012, aquesta Direzione Generale, tramite una o più mail alla casella di posta “Salari Medi”.
Si osserva infine che, completate le operazioni a livello locale, le tabelle (estratte dai files messi a disposizione) e i relativi allegati, dovranno essere trasmessi alle Sedi Regionali che, dopo il controllo di cui si è detto, provvederanno alla loro spedizione, a questa Direzione Centrale, entro il 6 febbraio 2012, allegando altresì la seguente documentazione cartacea:
· i modelli 1 e 2 RM, compilati per ciascun settore di attività, sottoscritti dai funzionari compilatori e dai dirigenti delle sedi nonché dai rappresentanti delle Sedi Circoscrizionali, dell’I.N.A.I.L. e delle Organizzazioni datoriali e sindacali;
· il verbale della riunione tenuta dai funzionari di cui al punto precedente;
· le note illustrative dei dati retributivi rilevati, al fine di una loro migliore lettura;
· i modelli OTD e OTI;
· una copia delle tabelle salariali vigenti al 30 ottobre 2011;
· una copia dei C.P.L. rinnovati nel corso dell’anno e relativi ai settori produttivi agricoli operanti nella provincia.
Come di consueto, si allegano le griglie contenenti le retribuzioni nazionali unitamente alle note esplicative per la compilazione dei modelli.
Il Direttore Generale | ||
Nori |
OPERAI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI
MINIMI SALARIALI MENSILI DI AREA IN VIGORE DAL 1° gennaio 2011
Operai agricoli e florovivaisti
AREE PROFESSIONALI | MINIMI |
AREA 1a | 1.200,00 |
AREA 2a | 1.100,00 |
AREA 3a | 750,00 |
MINIMI SALARIALI NAZIONALI DI AREA ORARI IN VIGORE DAL 1° gennaio 2011
Operai agricoli e florovivaisti
AREE PROFESSIONALI | MINIMI |
AREA 1a | 7,20 |
AREA 2a | 6,60 |
AREA 3a | 6,20 |
LIVELLO | SCATTI DI ANZIANITA’ |
5– SPEC.SUPER | 12,78 |
4 –SPECIALIZZ. | 12,50 |
3 –QUAL.SUPER | 11,93 |
2- QUALIFICATO | 11,36 |
1 - COMUNE | 9,89 |
OPERAI FORESTALI CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO
Tabella delle retribuzioni orarie in vigore dal 1.12. 2010
LIVELLO | MINIMO RETRIBUTIVO NAZIONALE CONGLOBATO | 3° ELEMENTO 31,36% | TOTALE SALARIO NAZIONALE |
5– SPEC.SUPER | 8,18 | 2,57 | 10,75 |
4 –SPECIALIZZ. | 7,70 | 2,41 | 10,11 |
3 –QUAL.SUPER | 7,37 | 2,31 | 9,68 |
2- QUALIFICATO | 7,20 | 2,26 | 9,46 |
1 - COMUNE | 6,64 | 2,08 | 8,72 |